Il sushi è uno dei piatti più famosi e apprezzati della cucina giapponese, ma anche uno dei più difficili da preparare in casa.
Se siete amanti del sushi e volete cimentarvi nella sua realizzazione, in questo articolo vi spiegheremo come fare il sushi in casa, con le ricette e i trucchi per ottenere un risultato perfetto.
Cosa serve per fare il sushi in casa?
Per fare il sushi in casa avrete bisogno di alcuni ingredienti e strumenti indispensabili, che potete trovare nei negozi specializzati o nei reparti etnici dei supermercati. Ecco cosa vi serve:
- Riso per sushi: è un riso a chicco piccolo e tondo, che ha la caratteristica di essere molto appiccicoso e di assorbire bene il condimento. Il riso per sushi si trova facilmente confezionato e ha una cottura diversa dal riso comune. Il riso per sushi va sciacquato più volte, lasciato a bagno, cotto con un’alg a kombu e condito con una mistura di aceto di riso, zucchero e sale.
- Aceto di riso: è un aceto delicato e leggermente dolce, che serve per acidulare e insaporire il riso. L’aceto di riso si trova in bottiglia e va scaldata to con zucchero e sale per preparare il condimento per il riso.
- Alga kombu: è un’alg a essiccata e aromatica, che si usa per insaporire il riso durante la cottura. L’alga kombu si trova in fogli e va messa in ammollo prima di aggiungerla all’acqua di cottura del riso.
- Alga nori: è un’alg a essiccata e pressata, che si usa per avvolgere il riso e il ripieno. L’alga nori si trova in fogli sottili e quadrati, che vanno tostati leggermente prima di usarli.
- Pesce: il pesce è l’ingrediente principale del sushi e deve essere freschissimo e di qualità. Il pesce va scelto in base alla stagione e alla disponibilità, e va tagliato a fette sottili o a cubetti. I pesci più usati per il sushi sono il salmone, il tonno, la spigola, l’orata, il branzino, il pesce spada, il merluzzo e le seppie. Il pesce può essere usato crudo, affumicato o marinato.
- Verdure: le verdure sono un altro ingrediente del sushi e servono per dare colore e croccantezza al piatto. Le verdure vanno tagliate a fettine sottili o a julienne e possono essere usate crude o cotte. Le verdure più usate per il sushi sono il cetriolo, l’avocado, la carota, il ravanello, l’asparago, il peperone e la zucca.
- Frutta: la frutta è un ingrediente opzionale del sushi, che serve per dare un tocco dolce e fresco al piatto. La frutta va tagliata a fettine sottili o a cubetti e può essere usata cruda o cotta. La frutta più usata per il sushi è il mango, l’ananas, la fragola, il kiwi e il melone.
- Formaggio: il formaggio è un ingrediente opzionale del sushi, che serve per dare una nota cremosa e sapida al piatto. Il formaggio va tagliato a fettine sottili o a cubetti e può essere usato fresco o fuso. Il formaggio più usato per il sushi è il formaggio spalmabile, il formaggio caprino, il formaggio feta e il formaggio erborinato.
- Maionese: la maionese è un ingrediente opzionale del sushi, che serve per dare una nota untuosa e golosa al piatto. La maionese va usata con parsimonia e può essere aromatizzata con wasabi, senape, curry o altre spezie. La maionese si usa soprattutto per i sushi roll, dove viene spalmata sull’alg a nori o aggiunta al ripieno.
- Salsa di soia: la salsa di soia è il condimento principale del sushi, che serve per dare sapore e salare il piatto. La salsa di soia si usa a crudo e si serve in una ciotolina, dove si intinge il sushi prima di mangiarlo. La salsa di soia può essere chiara o scura, dolce o salata, e va scelta in base al tipo di sushi e al gusto personale.
- Wasabi: il wasabi è una pasta verde e piccante, che si ottiene dalla radice di una pianta simile al rafano. Il wasabi serve per dare un tocco piccante e stimolante al sushi. Il wasabi si usa a crudo e si serve in una ciotolina, dove si mescola con la salsa di soia o si spalma direttamente sul sushi. Il wasabi va usato con moderazione, perché ha un sapore molto forte e pungente.
- Zenzero: lo zenzero è una radice aromatica e speziata, che si usa per il sushi sotto forma di fettine sottili e rosate, marinate nell’aceto e nello zucchero. Lo zenzero serve per pulire il palato tra un boccone e l’altro di sushi, e per contrastare il sapore del pesce crudo. Lo zenzero si usa a crudo e si serve in una ciotolina, dove si prende con le bacchette e si mangia insieme al sushi o da solo.
Sto facendo sushi da 38 anni, e sto ancora imparando. Bisogna considerare la dimensione e il colore degli ingredienti, la quantità di sale e aceto da utilizzare e come le stagioni influenzano la grassezza del pesce.
Masaharu Morimoto (Chef Giapponese)
Come fare il sushi in casa: le ricette.
Esistono diverse forme e tipi di sushi, che si differenziano per il modo di preparare e presentare il riso e il ripieno. Ecco le ricette più comuni e diffuse:
- Nigiri: il nigiri è il tipo di sushi più semplice e classico, che consiste in una pallina di riso pressata a mano e ricoperta da una fetta di pesce o di altro ingrediente. Il nigiri si prepara prendendo una piccola quantità di riso e modellandola con le mani bagnate, fino a ottenere una forma ovale e compatta. Poi si prende una fetta di pesce o di altro ingrediente e si adagia sopra il riso, facendola aderire bene. Si può spalmare un po’ di wasabi tra il riso e il ripieno, per dare più sapore. Il nigiri si serve con la salsa di soia, lo zenzero e il wasabi a parte.
- Uramaki: l’uramaki è il tipo di sushi più famoso e diffuso, che consiste in un rotolo di riso e ripieno, avvolto all’esterno da un’alg a nori. L’uramaki si prepara stendendo un foglio di alg a nori su una stuoia di bambù e spalmandovi sopra uno strato di riso, lasciando un bordo libero. Poi si aggiunge il ripieno al centro, che può essere di pesce, verdure, formaggio, maionese o altro. Si arrotola il tutto con l’aiuto della stuoia, facendo pressione per compattare il rotolo. Si taglia il rotolo a fette di circa 2 cm di spessore e si serve con la salsa di soia, lo zenzero e il wasabi a parte.
- Hosomaki: l’hosomaki è il tipo di sushi più piccolo e sottile, che consiste in un rotolo di riso e ripieno, avvolto all’interno da un’alg a nori. L’hosomaki si prepara stendendo un foglio di alg a nori su una stuoia di bambù e spalmandovi sopra uno strato sottile di riso, lasciando un bordo libero. Poi si aggiunge il ripieno al centro, che può essere di pesce, verdure o altro, ma in quantità ridotta. Si arrotola il tutto con l’aiuto della stuoia, facendo pressione per compattare il rotolo. Si taglia il rotolo a fette di circa 1 cm di spessore e si serve con la salsa di soia, lo zenzero e il wasabi a parte.
- Temaki: il temaki è il tipo di sushi più informale e divertente, che consiste in un cono di alg a nori riempito di riso e ripieno. Il temaki si prepara tagliando un foglio di alg a nori a metà e piegandolo a forma di cono. Poi si riempie il cono con il riso e il ripieno, che può essere di pesce, verdure, formaggio, maionese o altro. Si serve il temaki in mano e si mangia a morsi, senza usare le bacchette. Il temaki non ha bisogno di salsa di soia, zenzero o wasabi, perché ha già abbastanza sapore.
- Gunkan: il gunkan è il tipo di sushi più originale e creativo, che consiste in una pallina di riso avvolta da una striscia di alg a nori e riempita di un ingrediente morbido o cremoso. Il gunkan si prepara prendendo una piccola quantità di riso e modellandola con le mani bagnate, fino a ottenere una forma ovale e compatta. Poi si prende una striscia di alg a nori e si avvolge intorno al riso, facendo aderire i due estremi. Si riempie il gunkan con un ingrediente morbido o cremoso, come uova di pesce, tartare di salmone, paté di fegato o altro. Si serve il gunkan con la salsa di soia, lo zenzero e il wasabi a parte.
- Oshi sushi: l’oshi sushi è il tipo di sushi più antico e tradizionale, che consiste in uno strato di riso pressato e ricoperto da uno strato di pesce o di altro ingrediente. L’oshi sushi si prepara in una scatola di legno chiamata oshibako, dove si mette uno strato di riso e si pressa con un coperchio. Poi si aggiunge uno strato di pesce o di altro ingrediente e si pressa di nuovo. Si taglia l’oshi sushi a rettangoli o a quadrati e si serve con la salsa di soia, lo zenzero e il wasabi a parte.
- Onigiri: l’onigiri è il tipo di sushi più semplice e popolare, che consiste in una pallina di riso farcita o condita con vari ingredienti. L’onigiri si prepara prendendo una quantità di riso e modellandola con le mani bagnate, fino a ottenere una forma triangolare o rotonda. Poi si farcisce o si condisce il riso con vari ingredienti, come pesce, verdure, alghe, semi di sesamo o altro. Si può anche avvolgere l’onigiri con un’alg a nori, per renderlo più facile da mangiare. Si serve l’onigiri a temperatura ambiente o tiepida, senza bisogno di altri condimenti.
Come fare il sushi in casa: i trucchi per un risultato perfetto
Per fare il sushi in casa e ottenere un risultato perfetto, bisogna seguire alcuni trucchi e consigli, che riguardano la scelta e la preparazione degli ingredienti, la cottura e il condimento del riso, il taglio e la presentazione del sushi. Ecco i trucchi per fare il sushi in casa:
- Scegliere ingredienti freschi e di qualità: il sushi è un piatto che esalta il sapore e la qualità degli ingredienti, quindi bisogna scegliere prodotti freschi e di stagione, soprattutto per il pesce. Il pesce deve essere acquistato il giorno stesso della preparazione del sushi, da un pescivendolo di fiducia, e deve essere conservato in frigorifero fino al momento dell’uso. Il pesce deve essere anche pulito e sfilettato con cura, eliminando le spine, la pelle e le parti grasse. Le verdure e la frutta devono essere lavate e asciugate bene, e tagliate a fettine sottili o a julienne. Il formaggio deve essere morbido e cremoso, e tagliato a fettine sottili o a cubetti. La maionese deve essere fatta in casa o acquistata di buona qualità, e aromatizzata con wasabi, senape, curry o altre spezie.
- Cucinare e condire il riso nel modo giusto: il riso è l’ingrediente base del sushi e deve essere cotto e condito nel modo giusto, per ottenere una consistenza appiccicosa e un sapore delicato. Il riso deve essere sciacquato più volte sotto l’acqua corrente, fino a che l’acqua non diventa limpida, per eliminare l’amido in eccesso. Poi deve essere lasciato a bagno per 30 minuti, per farlo gonfiare e assorbire l’acqua. Poi deve essere cotto con un’alg a kombu in una pentola con coperchio, seguendo il rapporto di una parte di riso e una parte e mezza di acqua. Il riso deve cuocere a fuoco medio per 15 minuti, senza mescolare, e poi a fuoco basso per altri 10 minuti, fino a che l’acqua non si è assorbita. Poi deve essere lasciato riposare per 10 minuti, sempre coperto, e poi trasferito in una ciotola di legno o di vetro. Il riso deve essere condito con una mistura di aceto di riso, zucchero e sale, scaldata in un pentolino e versata sul riso a filo, mentre si mescola delicatamente con una spatola di legno o di plastica. Il riso deve essere raffreddato con un ventaglio o un tovagliolo, fino a che non diventa tiepido, e poi coperto con un panno umido, per evitare che si secchi.
- Tagliare e presentare il sushi con cura: il sushi è un piatto che richiede anche una buona abilità nel taglio e nella presentazione, per renderlo appetitoso e invitante. Il sushi va tagliato con un coltello affilato e bagnato, per evitare che il riso si attacchi alla lama. Il sushi va tagliato a fette di spessore uniforme, seguendo la forma e la dimensione del rotolo o della pallina. Il sushi va presentato su un piatto grande e piatto, decorato con foglie di shiso, fiori edibili o altri elementi decorativi. Il sushi va servito con la salsa di soia, lo zenzero e il wasabi in ciotoline separate, e con le bacchette per mangiarlo. Il sushi va mangiato in un solo boccone, intingendolo leggermente nella salsa di soia e aggiungendo un po’ di wasabi o di zenzero a piacere.
Il sushi è un modo di esprimere la propria personalità, il proprio gusto e il proprio stile; è un piatto che unisce tradizione e innovazione, che mescola sapori e colori, che stimola i sensi e la mente. Il sushi è un’esperienza unica e irripetibile, che va gustata con attenzione e rispetto.