Vacanza pet friendly: un must per gli italiani che hanno un animale in casa; secondo un recente sondaggio, per l’estate 2023 saranno circa 30 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio.
Nel solo mese di luglio, con le prime ondate di calore e l’inizio delle ferie, sono circa 3 milioni coloro che hanno deciso di partire con il proprio animale. Per organizzare una vacanza pet friendly in modo ottimale è fondamentale valutare i servizi offerti dalle strutture ricettive: ecco 3 aspetti irrinunciabili.
Vacanza pet friendly, come evitare brutte sorprese
Le strutture di alto livello offrono con sempre maggiore frequenza il servizio “animali benvenuti”. Una tendenza in continuo aumento sia al mare che in montagna, in Italia ed all’estero. Tuttavia è opportuno approfondire tale indicazione. Infatti, se quando si parla di centri fitness o spa di lusso è abbastanza noto ciò che ci si può aspettare, la situazione è assai più differenziata quando si parla di animali benvenuti.
Quali sono gli animali ammessi e dove
Il primo aspetto da tenere presente è relativo alla tipologia di animali che la struttura considera “benvenuti”. Gatti e cani sono i più frequenti; nei confronti dei cani, però, bisogna sapere se si tratta di cani di piccola, media o grande taglia. Ma c’è altresì chi sceglie di viaggiare con tartarughe, uccelli, criceti e quant’altro. Va inoltre chiarito se la struttura ammette solo uno o anche più animali per ciascun ospite. Prima della prenotazione è opportuno altresì conoscere in quali aree della struttura sono ammessi gli animali. Sala da pranzo, zona solarium ed area piscina sono le zone da cui frequentemente gli animali sono esclusi.
Il secondo aspetto, i servizi offerti
Affinché sia veramente una vacanza pet friendly, il secondo aspetto da valutare sono i servizi di cui è possibile usufruire. Per fare alcuni esempi, le migliori strutture ricettive offrono un servizio di pet-sitting, oppure la possibilità di avere cucce, ciotole o cibo specifico. Per i cani, alcune riservano un’apposita area sgambamento o percorsi gioco. Per la spiaggia, va valutato se è ammesso solo l’accesso o anche la balneazione; le migliori offrono doccia esterna per i cani, guinzagli e sacchetti igienici. Alcune strutture organizzano eventi cinofili, corsi di agility-dog o di educazione cinofila.
Salute e benessere
Fondamentale è la convenzione della struttura con ambulatori veterinari nelle vicinanze. La presenza e la vicinanza di altri animali, la possibilità di trascorrere molte ore all’aperto ed il contatto con ambienti assai diversi da quelli consueti, rendono tale aspetto una priorità per una vacanza serena. In tal senso, va ricordato che l’ammissione degli animali è in genere subordinata alla presenza del libretto sanitario.
Per una vacanza pet friendly a 360°
Il terzo aspetto da valutare sono i dintorni della struttura ricettiva prescelta. Percorsi naturalistici, loro difficoltà e durata; percorsi ciclabili, centri storici, musei, siti di interesse storico e culturale, impianti sportivi, eventi teatrali o musicali. Soprattutto per chi ha un cane, è opportuno sapere se ed a quali condizioni ne è ammessa la presenza. Ad esempio, alcuni siti di interesse storico consentono la visita con il proprio cane solo se quest’ultimo è tenuto in braccio, cosa evidentemente problematica qualora si tratti di cani di taglia grande. Altri consentono la visita con qualsiasi animale, purché tenuto nell’apposito trasportino. La struttura alberghiera deve essere in grado di fornire tutte le informazioni necessarie al riguardo e, talora, una specifica convenzione in merito.