La patente nautica si basa su un principio simile alla patente auto: non si può governare una barca senza sapere le più elementari leggi del mare o almeno senza sapere quali sono i controlli da fare prima di mettersi in acqua. Oggi facciamo chiarezza e vediamo quando serve la patente nautica e quando se ne può fare a meno.
La patente nautica è obbligatoria?
Rispetto alla patente auto, la patente nautica non è sempre obbligatoria. Ci sono delle condizioni che, se rispettate, consentono di andare in barca senza questo documento. Se vuoi prendere la tua imbarcazione senza patente nautica, ricordati queste condizioni:
- il motore non può superare i 30 kW, ovvero i 40,8 CV;
- la cilindrata del motore non deve superare:
- i 750 cc se è a carburazione o iniezione a due tempi;
- i 1100 cc se è a carburazione o iniezione a quattro tempi fuoribordo;
- i 1300 cc se è a carburazione o iniezione a quattro tempi entrobordo;
- i 1300 cc se è diesel sovralimentato,
- i 2.000 cc se diesel non sovralimentato.
- la navigazione non si deve allontanare di oltre 6 miglia dalla costa.
Non tutti possono prendere la patente nautica. Chi ha precedenti, oppure è (o è stato) sottoposto a misure di sicurezza personali o a certe misure di prevenzione, oppure i condannati ad una pena detentiva superiore a tre anni non possono conseguire questa patente, pur avendo gli altri requisiti.
Quali sono i tipi di patente nautica
I tipi di patente nautica hanno costi diversi in base alla categoria. Anche in questo caso, la categoria dipende dal mezzo che si vuole manovrare in mare.
Categoria A
La patente nautica di categoria A è valida per il comando di natanti e imbarcazioni da diporto entro le 12 miglia dalla costa e senza alcun limite dalla costa.
Categoria B
La patente nautica di categoria B è valida per il comando di nave da diporto.
1 commento
Pingback: Suzuki Marine 2023, la collezione barche senza patente nautica