Ha un nome impegnativo, The Glamore Milano Duomo, ma ci vorrà poco perché venga familiarmente chiamato semplicemente Glamore.
Per il jet set meneghino sarà facile dire semplicemente “’21”, per indicare la terrazza su cui sorseggiare un bicchiere di vino tra le etichette selezionate proposte dal maître, mentre il sole tramonta colorando le guglie del Duomo.
Il viaggiatore non potrà fare a meno di rifare le valige con una punta di rimpianto che stringe la gola.
Promette tutto questo il nuovo gioiello “vista Duomo” che ha aperto i battenti nel mese di aprile a Milano. È il Glamore Milano Duomo, ultimo nato in casa Glamore Group (link) e primo di una serie di avventure nel mondo dell’hôtellerie di classe. Stelle a parte – ovviamente il Glamore le ha tutte e 5 -, quando si parla di accoglienza a questi livelli non è solo una questione di prezzo. Il luxury diventa stile, il benessere è assicurato in modo totale, gli ospiti non sono clienti ma doni preziosi di cui prendersi cura con affetto.
Accanto alla Galleria (Vittorio Emanuele II, ça va sans dire), sul lato nord della piazza, un glorioso palazzo storico ospita le 15 suites, i ristoranti, una terrazza all’aperto nel più puro stile “fab ‘80s” che celebrava la “Milano da bere” e tutti i servizi per un soggiorno indimenticabile.
Dall’entertainment e food & beverage all’hôtellerie de luxe: l’evoluzione naturale di Glamore Group
Del resto, The Glamore Milano Duomo è l’ultimo progetto di Glamore Group: il suo portfolio, in fatto di intrattenimento e ristorazione, è di primissimo piano. L’esperienza del gruppo va dalle location della Versilia più eslcusiva, con il Beach Club, fino agli eventi più chic al Saint George Premier, nel magnifico parco di Monza; dal food and beverage del Botinero, di Capitan Zanetti, ovvero la più ampia e selezionata scelta di carni che si possa immaginare, immersa in un mondo nerazzurro. Insomma, esperienza da vendere che, in modo naturale, è confluita in questo nuovo progetto, che vede il gruppo impegnato in prima persona nell hôtellerie de luxe.
“Milano è sempre stata al vertice delle nostre destinazioni – precisa Federico Crotti, Hospitality Director di Glamore Group – non potevamo immaginare una location più adatta […] per realizzare il nostro primo hotel, in grado di celebrare il patrimonio e lo splendore di questo luogo rappresentativo e, al contempo, di estendere l’offerta turistica di Milano attraverso un’affascinante esperienza lifestyle nel cuore della città”.
The Glamore Milano Duomo occupa, per ora, tre piani del prestigioso palazzo che lo ospita ma, appena aperto, già promette una prossima espansione verso i livelli superiori.
Dormire al terzo piano e svegliarsi ammirando il Duomo
E proprio al terzo piano, per garantire un panorama unico – tra i must dell’offerta – si trovano le camere e le suite. Per ora sono 15 ma entro la primavera prossima, raddoppieranno fino a diventare 33. Balcone privato, per godere dello spettacolo offerto dalla cattedrale milanese, interni di design e hi-tech assicurata, per coccolare e viziare gli ospiti senza risparmio.