La violenza di genere è una grave forma di discriminazione e di violazione dei diritti umani, che colpisce soprattutto le donne e le ragazze, ma anche i bambini e gli adolescenti che ne sono testimoni o vittime.
Per prevenire e contrastare questo fenomeno, è fondamentale educare i più giovani al rispetto per il proprio corpo e quello altrui, fin dalla prima infanzia.
Il rispetto per il corpo significa riconoscere il proprio valore e la propria dignità, senza lasciarsi influenzare da modelli estetici imposti dalla società o dai media.
Significa anche prendersi cura di sé, ascoltando i propri bisogni e le proprie emozioni, e proteggendo la propria salute e il proprio benessere; il rispetto per il corpo altrui significa invece accettare e apprezzare la diversità, senza giudicare o discriminare le persone per il loro aspetto fisico, il loro genere o la loro sessualità.
Significa anche riconoscere e rispettare i limiti e i desideri degli altri, senza imporre la propria volontà o usare la violenza.
Per insegnare ai bambini il rispetto per il proprio corpo e quello altrui, ci sono alcune strategie che possiamo adottare come genitori, educatori o semplici adulti di riferimento:
- Dare il buon esempio: i bambini imparano soprattutto osservando e imitando i comportamenti degli adulti che li circondano. Per questo, è importante che noi per primi mostriamo rispetto e cura per il nostro corpo e per quello degli altri, evitando critiche, commenti negativi o atteggiamenti aggressivi.
- Favorire il dialogo: i bambini hanno bisogno di esprimere le loro domande, le loro curiosità e le loro paure riguardo al corpo e alla sessualità. Per questo, è importante che noi siamo disponibili ad ascoltarli e a rispondere in modo chiaro, sincero e adeguato alla loro età, senza vergogna o tabù.
- Stimolare l’autostima: i bambini hanno bisogno di sentirsi apprezzati e valorizzati per ciò che sono, non per come appaiono. Per questo, è importante che noi li elogiamo e li incoraggiamo per le loro qualità, le loro capacità e i loro successi, senza confrontarli o sminuirli.
- Promuovere l’educazione sentimentale: i bambini hanno bisogno di imparare a riconoscere e a gestire le proprie emozioni, a sviluppare l’empatia e il rispetto per gli altri, a costruire relazioni sane e positive. Per questo, è importante che noi li aiutiamo a esplorare e a esprimere i loro sentimenti, a comprendere e a rispettare quelli degli altri, a risolvere i conflitti in modo pacifico e costruttivo.
- Sostenere la prevenzione e la denuncia: i bambini hanno bisogno di sapere che la violenza di genere è un reato grave e inaccettabile, che non è mai colpa loro e che possono chiedere aiuto. Per questo, è importante che noi li informiamo sui rischi e sui segnali di allarme, che li proteggiamo e che li accompagniamo a rivolgersi alle autorità competenti o ai servizi di sostegno.
Insegnare ai bambini il rispetto per il proprio corpo e quello altrui è un compito importante e delicato, che richiede impegno e coerenza da parte nostra.
Ma è anche un investimento per il futuro, perché contribuisce a formare persone consapevoli, responsabili e solidali, capaci di vivere in armonia con se stesse e con gli altri.