Edito dalla Fiorentina casa editrice Porto Seguro, è uscito APNEA dell’autrice quarratina Francesca Chiti.
Francesca frequenta l’Università degli studi di Firenze e collabora con alcune riviste di cultura. Da sempre scrive e ‘Apnea’ è il suo primo romanzo. In realtà come lei stessa dice “…è una risposta alla chiamata di aiuto di un’altra donna, mia amica, C.G., che aveva bisogno di raccontare la propria storia di violenza domestica…”.
APNEA è un romanzo breve, un’autobiografia. Racconta come un diario intimo la vita di una vittima di violenza domestica. La protagonista si guarda allo specchio e attraverso una spietata autoanalisi cerca di prendere in mano trenta anni di vita. La sua vita. Cerca di ritrovare, nonostante il marito carnefice e carceriere, sé stessa e la forza che è in lei.
APNEA è un viaggio nella spirale della violenza fisica, psicologica e domestica, come riflessione sulla condizione femminile, e sorvola e guarda ad una vita costellata di abbandoni, rinunce, ma a cui la protagonista rimane attaccata per poter continuare a vivere. Lo fa per sé stessa ma anche per i suoi due figli.
In primo piano nel romanzo ci sono infatti due cose principali: l’amore, per i propri figli e per un altro uomo, diverso da suo marito, ma pur sempre un uomo, e la violenza, da cui vede solo una via d’uscita, e cioè ‘parlarne’. Parlare della violenza l’aiuta e l’aiuterà. Parole giuste, scarne, giuste, a cui la protagonista affida tutta la propria vita.
Attualmente Francesca Chiti sta promuovendo il suo libro sul territorio, fra cui a Montale, a Fiesole, ma nel 2024 sono da annunciare importanti appuntamenti tra Milano e Roma: con date da confermare presenterà APNEA a Roma con Valentina Mira come relatrice e a Milano con Federico Riccardo, autore e direttore di riviste culturali.