Vacanze in agosto sempre amate dagli Italiani, lo confermano gli ultimi dati secondo cui quest’anno 20 milioni di persone partono questo mese per le ferie. Località di mare, montagna e città d’arte offrono ottime occasioni pe unire relax, ambiente e proposte culturali. Vediamone alcune.
Vacanze in agosto tra sport, ambiente e cultura
La Biennale SMACH, che giunge quest’anno alla sua sesta edizione, è una manifestazione nel cuore delle Dolomiti che offre la possibilità di unire arte, sport, ambiente e cultura. Attraverso un tragitto ad anello che attraversa i parchi naturali di Puez-Odle e di Fanes-Senes-Braies, si possono ammirare dieci particolarissime opere d’arte, esposte all’aperto ed in dialogo con il paesaggio circostante. Il trekking specifico ideato per l’occasione comprende 4 giorni e 3 notti.
Il tema di SMACH 2023
Il festival si svolge in dieci località che si trovano lungo un itinerario di 65 chilometri, con importanti valenze storiche, naturalistiche e geologiche. Il tema di quest’anno è “sprouting” ed intende proporre una riflessione sulla natura e sulla sua capacità di resilienza, sulla simbiosi uomo-ambiente e sull’utilizzo delle risorse naturali, nonché sugli aspetti del paesaggio alpino. La mostra è visitabile sino al 10 settembre 2023. Una buona occasione anche per chi inizia le vacanze in agosto, ma verso la fine del mese.
Vacanze in agosto in Sardegna
Per coloro che hanno deciso di trascorrere le vacanze in agosto in Costa Smeralda o altra località sarda, è d’obbligo una tappa a Nuoro. Henri Matisse è universalmente noto come uno dei più grandi pittori del Novecento. Ma di lui sono invece assai poco note altre due dimensioni: la scultura e l’incisione, che costituiscono parte importante della sua produzione. Per la prima volta in Italia, il Museo MAN di Nuoro dedica una mostra alla scultura di Henri Matisse. Il percorso espositivo intende colmare un vuoto ed indagare le tecniche di Matisse, il suo studio della figura ed il rapporto con lo spazio, attraverso una trentina di sculture ed una serie di disegni ed incisioni.
Fotografia e musica
Appassionati di fotografia e musica possono trovare a Ferrara un’occasione d’oro. Palazzo dei Diamanti dedica un’ampia mostra all’opera di Guido Harari, fotografo egiziano nato a Il Cairo nel 1952, celebre ritrattista di celebrities della musica, della letteratura, del cinema, delle arti e dell’impegno civile. Una moltitudine di fotografie, installazioni e filmati consente al visitatore di ripercorrere le tappe della variegata carriera di Harari. Le copertine di dischi per artisti come Fabrizio De André, Bob Dylan, Vasco Rossi, Kate Bush, Paolo Conte; ma anche ritratti di Rita Levi Montalcini, Madre Teresa di Calcutta, Greta Thunberg, Fernanda Pivano, Pier Paolo Pasolini o Luciano Pavarotti.
Una novità spiazzante
Se qualcuno ama l’insolito, è d’obbligo una visita a Palazzo Reale di Milano, che propone per la prima volta in Europa un’ampia mostra monografica di una delle maggiori figure di spicco della scena artistica internazionale: Leandro Erlich. Si tratta di un artista argentino che crea enormi installazioni con le quali il pubblico interagisce, e diviene esso stesso parte dell’opera d’arte. Stanze che si rispecchiano all’infinito, edifici che non rispettano la gravità, ascensori che vagano senza meta, scale mobili attorcigliate: un gioco infinito tra oggetti ordinari e contesto straordinario. Una tappa a Milano durante le vacanze in agosto permette di conoscere i lavori di Erlich, già apprezzato dai visitatori in tutto il mondo.